L’ACQUA NON È UN INVESTIMENTO MA UN DIRITTO FONDAMENTALE DA PROTEGGERE
Vincitrice del Right livelihood award per il riconoscimento dell'acqua come diritto umano, Maude Barlow ci parla di quella che lei definisce una crisi globale dell'acqua e della rischiosa ma ancora velata connessione tra la sua protezione e gli accordi commerciali.
Tutelare la salute e il benessere delle persone attraverso la protezione dell’ambiente, dell’acqua e del cibo. Per farlo, è necessario un processo legislativo democratico nell’interesse dei cittadini, libero dalle pressioni delle grandi lobby industriali, in grado di invertire un percorso di sviluppo che continua a favorire l’inquinamento atmosferico, la contaminazione delle falde acquifere e i cambiamenti climatici. È questa la proposta di Maude Barlow, considerata una delle massime esperte mondiali sull’utilizzo sostenibile delle risorse idriche che nel 2005 ha ricevuto il Right livelihood award, conosciuto come il premio Nobel alternativo, per aver ottenuto in veste di relatrice speciale delle Nazioni Unite il riconoscimento dell’acqua come diritto umano.
continua a leggere a https://www.lifegate.it/persone/news/maude-barlow-intervista