ISDE: CAMBIAMENTI CLIMATICI, ALIMENTAZIONE, AGRICOLTURA E SALUTE
I medici ambientalisti italiani che fanno parte dell'Isde hanno sollevato critiche e proposto soluzioni ai cambiamenti climatici in Italia.
Gli effetti del riscaldamento globale hanno effetti negativi non solo sul pianeta ma anche sulla salute umana. Conseguenze gravi e ormai riconosciute anche dalle Nazioni Unite ma che tendono spesso a passare in secondo piano, come dimostrato dalla conferenza sul clima (Cop 24) tenutasi a Katowice, in Polonia a dicembre. Fra le patologie associabili ai cambiamenti climatici, secondo i medici ambientalisti italiani dell’International society of doctors for the environment (Isde, un’organizzazione non governativa fondata a Cortona il 25 novembre 1990 per iniziativa di medici di varie nazionalità per affrontare i problemi sanitari causati dal degrado ambientale), troviamo malattie cardiovascolari e respiratorie dovute a ondate di calore o temperature estremamente basse, avvelenamenti a seguito di eventi meteorologici estremi, malattie infettive da contaminazione microbica successiva ad eventi alluvionali, patologie psichiatriche.
Ed è proprio la salute dei cittadini italiani, ci ricordano i medici dell’Isde, a essere particolarmente a rischio considerando alcune specifiche caratteristiche geografiche e strutturali del nostro paese. Il position paper Cambiamenti climatici, salute, agricoltura e alimentazione, presentato presso la sede del Parlamento europeo a Roma, rilancia l’allarme sui rischi dovuti ai cambiamenti climatici e avanza, contestualmente, proposte per azioni intese a salvaguardare la salute della popolazione.
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